La Regione Puglia con Delibera di Giunta Regionale n. 1432 del 13.09.2016 riconosce agli Ambiti Territoriali Sociali la possibilità di erogare, in favore dei soggetti indicati all’art. 3 della legge n. 40/2015, le misure di sostegno economico diretto equivalenti alle detrazioni spettanti, nell’ambito dell’addizionale IRPEF, non usufruite, e/o usufruite in parte, in sede di dichiarazione dei redditi percepiti nell’anno 2020.
Tali detrazioni sono maggiorate, nell’ambito dell’addizionale regionale IRPEF e secondo quanto previsto dall’art. 6, comma 5, del D.lgs. 68/2011, dei seguenti importi:
a) 20 euro per i contribuenti con più di tre figli a carico, per ciascun figlio, a partire dal primo, compresi i figli naturali riconosciuti, i figli adottivi o affidati;
b) La detrazione spettante ai sensi della lettera a) è aumentata di un importo pari a 375 euro per ogni figlio con diversa abilità ai sensi dell’art. 3 della L. n. 104 del 5 febbraio 1992 (Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e il diritto delle persone handicappate).
A tal fine, si rammenta il nuovo limite reddituale, solo per i figli a carico: dell’anno di imposta 2020, per i figli di età non superiore a ventiquattro anni, il limite di reddito complessivo per essere considerati a carico è elevato a € 4.000,00, al lordo degli oneri deducibili; fermo restando il limite di € 2.840,51, in tutti i restanti casi.
Ai fini della spettanza e della ripartizione delle detrazioni si applicano le disposizioni previste dall’art. 12, comma 1, lettera c) e comma 2, del D.P.R. 917/1986.
Qualora il livello di reddito e la relativa imposta, calcolata su base familiare, non consente la fruizione delle detrazioni di cui al comma 1, il soggetto IRPEF usufruisce di misure di sostegno economico diretto equivalenti alle detrazioni spettanti.
La domanda, formulata utilizzando l’apposito modulo, e completa degli allegati, dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del 31.12.2021 al Comune di residenza mediante consegna dell’istanza cartacea, anche con il supporto del Servizio di Segretariato Sociale Professionale, o tramite pec, riportando nell’oggetto:
“Richiesta misure di sostegno economico ex art. 5 l.r. n. 45/2013 di………………………………………… (cognome e nome del richiedente)”.